GD Brindisi: Dallo Stato alla Regione le misure per contrastare la povertà
- Antonio Melcore
- 2 ago 2016
- Tempo di lettura: 3 min

La Camera dei Deputati ha approvato misure importanti per contrastare la povertà, che secondo i recenti dati ISTAT, vedono aumentare la povertà assoluta coinvolgendo circa 4,5 milioni di persone. In particolare, dall’analisi dei dati si nota un andamento crescente per le famiglie composte da 4 componenti, due genitori e due figli, portando la percentuale a crescere dal 6,7 del 2014 al 9,5%.
Oltre a quanto già previsto per il piano contro la povertà educativa, che metterà in campo investimenti per circa 400 milioni di euro, il Governo Nazionale ha previsto un Reddito di Inclusione, un ulteriore risorsa per tutti coloro che rientrano nella soglia dei beneficiari a tale misura di sostegno, con particolare riferimento a famiglie numerose o con figli disabili e ai disoccupati oltre i 55 anni. Per tale misura sono stati stanziati circa 600 milioni di euro, spalmati su tutto il territorio nazionale e prevede contributi economici, maggiori servizi ai cittadini e misure atte a favorire percorsi d’inserimento lavorativo.
Anche la Regione Puglia ha predisposto una misura a sostegno della popolazione. In Puglia, sempre secondo l’ISTAT la percentuale di popolazione che vive in condizioni di povertà assoluta è dell’8%, vale a dire 320 mila persone che vivono in condizioni di estremo disagio. Per questo il Governo Regionale ha varato il RED, il Reddito di Dignità regionale, che prevede contributi finanziari legati ad un patto di inclusione, percorsi formativi, sostegno al reddito, e altri tipi di benefici.
Il Reddito di Dignità, per quanto concerne la parte relativa al contributo da erogare ai beneficiari ha un importo massimo di 600 euro mensili per una famiglia di 5 componenti, che varia al variare della composizione familiare (in base alla scala di equivalenza ISEE). Per accedere a questa misura già approvata dalla Regione Puglia, occorrerà presentare apposita domanda attraverso la piattaforma telematica o attraverso gli sportelli dei CAF e dei patronati abilitati. La procedura è aperta, “a sportello”, è completamente dematerializzata.
Inoltre è stato erogato un fondo della Regione Puglia 258.598 euro da destinare a contributi sul canone di locazione, una boccata d’ossigeno per le famiglie più bisognose che attraverso questi fondi potranno pagare gli affitti delle abitazioni. Il Comune di Brindisi ha contribuito ad allargare tale fondo con 80 mila euro per far fronte alle alte richieste per il contributo. Le domande per poter beneficiare di tale misura potranno essere presentate, presso l’Ufficio Casa del Comune di Brindisi, entro il 23 agosto prossimo.
Infine l’Unione Europea, con la piattaforma contro la povertà e l’emarginazione, parte integrante della Strategia Europa 2020, si propone di aiutare i paesi UE ad allontanare dalla povertà circa 20 milioni di persone. Questo sarà possibile attraverso varie tipologie d’intervento, tra cui troviamo: il reddito minimo, misure per facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro, l’utilizzo del fondo sociale europeo, un miglior coordinamento tra gli stati per le materie di politiche sociali, e così via.
Unione Europea, Governo Italiano e Regione Puglia, hanno un minimo comun denominatore: il benessere e la sicurezza dei propri cittadini. Queste misure per il contrasto della povertà permetteranno, la graduale uscita di importanti fette di popolazione da quelle che sono le condizioni di povertà assoluta, cercando di diminuire le discrepanze sociali ed allontanando dall’emarginazione molti cittadini che purtroppo in questi anni si sono trovati in grossissime difficoltà economiche. In questa maniera, forse, si riuscirà a risollevare le sorti di quella grossa fetta di popolazione che vive ai margini della società e che troppo spesso si è sentita invisibile davanti alle istituzioni.
Dott. Antonio Melcore Segretario GD Brindisi e Resp. Provinciale Esteri Partito Democratico Brindisi
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